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Gran Turismo 3 – A spec

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Chi di voi aspettava la killer application 1per la Ps2? Bene è arrivata e si chiama

Gran Turismo 3 – A spec

E sarà l’unica killer application ancora per un po’ qui in Europa. A meno di gradite sorprese da terze parti, gli altri due giochi molto attesi non compariranno nel vecchio continente che nell’anno prossimo. Sto ovviamente parlando dell’attesissimo gioco della Konami, Metal Gear Solid 2: Sons of Liberty 2e di Final Fantasy X3.

Il gioco, uscito in periodo estivo il 20 Luglio, è stato best-seller di vendite nel vecchio continente, sia singolarmente, sia venduto insieme al volante o nella speciale confezione rossa, addirittura assieme alla Ps2 stessa. È subito chiaro a tutti lo sforzo fatto da Sony per riuscire a vendere più console possibile prima dell’anno prossimo, quando scenderanno in campo nomi del calibro di Nintendo e Microsoft. Ma prima di parlare di GT3, ripercorriamo i passi fatti da Polyphony Digital, per arrivare a questa versione. La prima versione di Gran Turismo uscì attorno il maggio 1998 su Playstation e subito catturò i pareri favorevoli di critica e pubblico, conquistandosi a pieno il titolo di gioco che rivoluzionerà i giochi di corsa. Il gioco infatti poteva vantare su di un numero immane di autovetture guidabili4 per quel periodo. Solo questo dato era incredibile: ma a ciò si doveva tenere conto anche l’impressionante modello simulativo di guida che Polyphony aveva ottenuto nel gioco – ogni automobile era diversa dall’altra per quello che riguardava il modello fisico, lo stile realistico di guida necessario per controllare la potenza delle macchine più veloci o l’agilità delle utilitarie. Anche i videogiochi fino a quel momento considerati più realistici5, impallidivano nei confronti di questo Gran Turismo.

Diciotto mesi dopo, dicembre 1999, comparve poi il seguito: Gran Turismo 2, sempre e solo per Playstation6. Sebbene alla formula GT fosse stata aggiunta la serie Rally, il tutto non ottenne l’incredibile successo7 che fu della prima versione di GT: vuoi per la grafica, vuoi per la stessa serie Rally, non bene simulata, vuoi insomma per la qualità nel suo insieme che venne a mancare6.

E arriviamo così al 20 Luglio 2001: uscito in gran numero (si parla di 60.000 copie bruciate in pochi giorni) GT3 si candida a migliore versione di sempre. Ovvio direte voi, gira su una Ps2… Non così scontato vi dico: il gioco non è esente da piccole pecche. E questo avrebbe potuto incidere in maniera negativa sul gioco: ma sono così infinitesimali che traendo le conclusioni, questo gioco merita di essere considerato come quello che tutti si aspettavano, ovvero una killer application per PS2.

Parliamo di cifre: 320 competizioni8 circa, più di 150 vetture disponibili prese dai produttori di automobili di tutto il mondo, costruite da almeno 4000 poligoni ciascuna.
19 sono i circuiti (che possono presentarsi anche in senso inverso, raddoppiando quindi il numero di tracciati nel quale dovrete mostrare le vostre abilità). Tra questi tracciati ovviamente compaiono quelli già conosciuti negli scorsi GT più quello di MonteCarlo e di Tokyo, del tutto nuovi. Grazie però alla potenza di Ps2, anche i vecchi tracciati vi sembreranno nuovi, in quanto più dettagliati e realistici.
Parlando delle competizioni9, appena ne vincerete una otterrete una vettura bonus, che potrete tenere o usare come vostra vettura per affrontare altre competizioni.
Per accedere ad alcune di esse sarà necessario disporre della giusta patente: forza quindi, rimboccatevi le mani e tentate di guadagnarvele (patente a, b, ia, ib, r e s) se non vado errato. Per ottenere una patente dovrete superare otto prove di guida e man mano che guadagnate una patente le prove si complicano. Per superare queste prove di guida dovrete portare a termine (e con successo) la prova del caso nel tempo limite assegnatovi: a seconda del tempo impiegato otterrete un oro, un argento o un bronzo. La patente la otterrete anche con 8 bronzi, ma questo non vi permetterà di sbloccare altri bonus10. Ogni vettura inizialmente è come la trovereste nella realtà: ma come potrete ben capire, un conto è affrontare le strade per andare a lavoro tutti i giorni, un conto è affrontare le curve sui cordoli per tentare di fare la pole position. È per questo che vincere le gare di una competizione significa portare a casa crediti, che se accumulati vi permetteranno di modificare la vostra vettura standard, trasformandola in una vettura sportiva12.

Per quello che riguarda l’intelligenza artificiale delle vetture "nemiche" a volte si rasenta l’incredibile: non mi spiego infatti come tra esse le lotte siano limitate a casi sporadici. Le vedrete di rado lottare tra loro14. Inoltre, agiscono in maniera sporca, se in una curva vi si dovessero avvicinare troppo, state tranquilli che con le sportellate vi spingeranno all’esterno, suprandovi nel rettifilo seguente… sembra di essere finiti in mezzo alle gare NASCAR all’improvviso. Ma questo tornerà poi a nostro vantaggio: potremo superarle allo stesso modo, prima di una curva, tentando poi di riprendere subito una buona velocità per non farsi superare di nuovo. Insomma anche se non ci aspettavamo grandi cose questi piccoli difetti avrebbero potuto essere superati agilmente dal team di programmazione. Ma nonostante questo GT3 rimane un gran bel gioco di guida15.

E neanche la mal riuscita conversione da NTSC a PAL riesce a compromettere. Non esiste infatti un’opzione per il giocare a GT3 in modalità 60 hertz. E questo nonostante non infici completamente il senso di velocità che il gioco riesce a dare durante la sua usufruizione, lascia l’utente con l’amaro in bocca: tutti i giochi di corsa di DREAMCAST supportavano questa modalità… addirittura Wacky racer… non ci resta che sperare nel futuro.

Altra differenza tra la versione europea e quella giapponese: nella versione che troviamo nei nostri negozi la Lamborghini Diablo Nomad GT è sparita16 per lasciare il posto alla nuova Honda RSX. Interessante anche l’opzione di centratura dello schermo, già presente in altri titoli europei per PS2.

Ma parliamo della grafica: spettacolare… non so di preciso il numero di poligoni, ma poco importa quando il risultato è questo. Già dal filmato introduttivo si nota poca differenza dai filmati realizzati su costosi server di CG e la grafica che la PS2 riesce a gestire durante la corsa: giochi di luce, riflessi17 che seguono la struttura dell’ambiente attorno all’auto, che visualizzano i fanali nelle pozzanghere del circuito bagnato dalla pioggia… insomma non mi dilungo di più perché sono effetti che vanno visti dal vero.

Anche il sonoro ha la sua importanza: abbiamo diverse canzoni di band famose nel nostro territorio europeo18 che ci accompagneranno durante il gioco. Anche il rumore del motore ha una sua importanza nei giochi di guida: non so ma ogni motore diverso mi è sembrato avere una connotazione sonora diversa, e su questo sono sicuro avendo provato diverse auto di potenza diversa… Ed è questa incredibile attenzione ai minimi dettagli che fanno di questo gioco un gran gioco.

Per finire potrei parlarvi del sistema di controllo con Force Feedback19, ma non lo farò: starà a voi scoprire quanto è facile giocare con questo gioco e quanto difficile imparare a tenere sotto controllo i puledri più spinti che questo gioco vi offrirà durante le partite. E non pensate che con il volante tutto sarà più facile: come in ogni gioco di guida dovrete impostarvelo alla perfezione, ma una volta fatto potrete veramente sentire la macchina in vostro controllo, grazie anche alla funzione di Force Feedback.

Bene se avrete avuto la pazienza di arrivare fin qui sappiate allora che ancora non è finita: oltre alla modalità Gran Turismo, abbiamo la modalità Arcade, per poter subito giocare senza dover impazzire con tutte quelle impostazioni… ok, divertente, ma mi auguro che non vi limiterete a giocare questo gioco in questo modo: perdereste tutto quello che questo gioco vi può offrire. Infine vi ricordo la modalità a due giocatori via schermo diviso (niente auto della CPU, purtroppo) e soprattutto della nuova opzione i.Link, che permette a un massimo di sei utenti di giocare a GT3 in rete locale20.

Infine: se vi piacciano i replay munitevi di memory card, perché sono salvabili così come le varie impostazioni delle vetture…

E ora vi lascio immaginare a cosa giocherò tra poco…


Giovanni Strammiello

1
videogioco che da solo merita l’acquisto della console sulla quale gira

2
previsto il 13 novembre in Americe e il 13 dicembre in Giappone… mentre ancora non si conosce l’uscita europea

3
già uscito in Giappone e in fase di doppiaggio per le lingue di Albione. Uscita prevista in Europa: primavera dell’anno 2002

4
in genere il numero massimo di vetture, incluse le bonus di aggirava attorno la trentina

5
rimanendo in terreno console, ad esempio, il primo Need For Speed per 3DO

6
Nonostante questo anche GT2 fu campione di vendite… circa 5.000.000 di cd venduti…

7
nonostante in questa versione le auto erano oltre 600…

8
su pista, su terreni sterrati (per la serie Rally), notturne e anche sul bagnato. Competizioni tra auto di serie (che modificherete appena ve lo potrete permettere).
Competizioni tra auto sportive e costosissime, che probabilmente guiderete solo qui…
Alte competizioni saranno aperte solo ad un determinato tipo di vetture, altre ancora solo se avrete la patente necessaria… insomma c’è da perderci veramente la testa con tutti i tipi di competizione che potrete affrontare in questo gioco… per non parlare poi delle prove di durata…

9
che sono in genere una serie di gare

10
e non ditelo a me che per il momento sto collezionando patenti con solo bronzi, ma mi rifarò…

11
le competizioni sono suddivise in varie leghe

12
Per quello che mi riguarda io ho iniziato con una Beetle 2.0 e modifica dopo modifica, adesso ho raggiunto una potenza impressionante che mi permette in alcune gare di vincere con facilità, ma ovviamente vicendo le competizioni ottieni macchine che ti permettono di accedere ad alcune competizioni dove non potrei accedere con la mia Beetle e allora via devo iniziare a guadagnare altri crediti per poter migliorare la tenuta di strada della Mazda e così via… e mentre tenterete di tenere in strada una macchina ecco che vincete quella che va ancora più veloce. Alla fine avrete un parco macchine di auto vincenti in una lega11, ma dovrete sicuramente ricominciare tutto di nuovo quando affronterete una nuova lega. E questo accresce notevolmente il senso di longevità. Chiaramente ogni pezzo nuovo che monterete nella vostra macchina vi permetterà di essere adattato: e allora inizierete a sperimentare i vari settaggi di sospensioni, ammortizzatori, del controllo di trazione e della stabilità della vettura13. E le differenze si faranno sentire anche in senso di comportamento tra auto a trazione anteriore, a trazione posteriore o integrale.

13
questi ultimi se disabilitati vi faranno sentire la macchina in mano come prima non mai, introducendo un nuovo grado di difficoltà

14
questo avviene se precedentemente vi avevano superato e adesso si trovano abbastanza vicine… se no scordatevi di vedere della lotta… solo serpenti come nel GP dell’Ungheria… non so se mi spiego…

15
e penso che l’algoritmo di AI nei giochi di guida debba ancora fare grossi passi in avanti… e spesso, impegnati come siamo nel primeggiare, badiamo poco a quello che succede alle nostre spalle… Schumacher insegna…

16
problemi di licenza, signori…

17
celebri quelli che vedrete nel bosco del circuito Trial Mountain, apparsi su tutte le riviste e i siti di videogiochi per dimostrare le capacità grafiche del monolito nero di casa Sony

18
la colonna sonora cambia tra versione europea, americana e giapponese

19
sia attraverso il JoyPad o il volante GT Force di Logitech

20
dovrete comprare però altrettanti cavi e avere tante TV o monitor a vostra disposizione. Inoltre quest’ultima modalità può essere configurata in alcune soluzioni diverse: è possibile giocare in singolo con tre schermi televisivi, osservare la gara di un secondo giocatore dalla nostra TV o semplicemente partecipare a infuocate sfide contro altre cinque vetture guidate da avversari finalmente umani.

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