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Luigi Mansion

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Ipotetico incontro tra il sottoscritto e un patito di videogiochi
Oh è uscito il GameCube… fiondiamoci a provarlo assieme al nuovo gioco di Mario. Come non c’è un gioco con Mario? Ma è la nuova console Nintendo questa? Com’è piccola confronto all’Icsbocs. Ma è sicuro che non ci sia un gioco di Mario? Come Luigi Mansion? E chi è?
Ora perdo le staffe e …
Sciafff!!!

Ehm, ehm…
Signori il fratello di Mario in

Luigi Mansion

Diventa sempre più difficile trovare un gioco che possa rappresentare una console il giorno 1, ovvero quello del lancio. Nintendo e il Sig. Miyamoto si sono preoccupati che questo avvenisse nel più classico delle tradizioni, ma con un colpo a sorpresa hanno rispolverato il fratellone di Mario, Luigi e l’hanno messo in una casa piena di fantasmi con il compito di ripulirla. Ebbene, la storia non è proprio così: in realtà la magione è stata vinta alla lotteria da Luigi. Mario però vi è rimasto intrappolato e Luigi ora cercherà di ritrovarlo. Salvato in extremis dalle sgrinfie di un fantasma dal Professor Strambic, Luigi, grazie alle indicazioni e ai mezzi donatigli dal professore, tra cui un mitico aspirapolverone da spalla, il Poltergust 3000 e un sistema radar incorporato nel GAME BOY HORROR, console portatile che tornerà utile a Luigi durante l’avventura, dovrà andare alla ricerca di Mario all’interno della casa infestata da fantasmi di ogni genere per fare un po’ di pulizia… di ectoplasmi.

Coooosa? Niente Mario e soprattutto niente salti su piattaforme? Sciafff!

Sì, per questa volta si cambia. Luigi’s Mansion è un gioco di azione/esplorazione, quasi un gioco puzzle, se volete, dove molto sarà richiesto alle vostre meningi.
Il gioco inizia con una breve introduzione in computer graphic, seguita poi da una breve sezione di addestramento, nella quale verrete indottrinati sull’uso del Poltergust 3000 e poi si entra nel vivo. Il joypad, nuova creazione di Nintendo, diventa facilmente un prolungamento della mano. Tutti i comandi sono disposti affinché, in poco tempo, riusciate a sfruttare al meglio l’aspirapolvere che Luigi porta in spalla, in modo da concentrarvi ben presto sull’avventura che andrete a vivere. Dovrete guidare Luigi all’interno di varie stanze, dove dovrete affrontare il fantasma che "occupa" la stanza. Una volta riusciti nel vostro intento, le luci si accenderanno e vi sarà possibile interagire con gli elementi della stanza, in cerca di bonus ancora una volta rappresentati da monete, banconote e gioielli. Ma veniamo alla caccia vera e propria. Come dicevo il fantasma che occupa la stanza deve prima di tutto essere illuminata. A questo scopo Luigi ha nella mano destra una torcia. Appena un fantasma sarà "catturato" dal raggio di luce, mostrerà il suo "cuore" e smetterà di muoversi. In quel preciso istante Luigi dovrà attivare con il tasto R il fantastico Poltergust 3000 e contemporaneamente inclinare il Control Stick nella direzione opposta a quella verso la quale il fantasma sta tentando di fuggire. In questa fase, sopra il cuore del fantasma comparirà un numero che andrà decrescendo, fino a quando, una volta raggiunto lo zero, il fantasma sarà definitivamente risucchiato all’interno dell’aspirapolvere. La grandezza del numero dipenderà ovviamente dall’importanza del fantasma. Durante questo countdown, il fantasma cercherà di sfuggire all’aspirazione… sarà compito vostro "tenere duro" affinché il fantasma finisca veramente all’interno dell’aspirapolvere. Il trucco che bisogna tenere a mente è quello che ogni bravo pescatore conosce: invece di tenere inclinato in un’unica soluzione il Control Stick nella direzione opposta al fantasma è bene farlo dando dei colpetti. In questo modo il fantasma perderà energia più in fretta e il successo sarà assicurato.

Beh, che noia, ma il tutto si risolve in cambia stanza e aspira il fantasmino? Sciafff!

Ebbé, ma allora questo gioco chi l’ha creato? Secondo te, potevo finirla anche prima la recensione, allora… no?!? Insomma lasciatemi descrivere. Ok, i primi fantasmi saranno abbastanza semplici da catturare e il tutto è chiaramente voluto, per farvi impratichire con i comandi. Che hanno una certa logica, ma che richiedono un po’ di addestramento e soprattutto di perfezione, di calcolo di tempi… insomma è qua che dovrete richiamare le vostri doti di coordinamento occhio – mano, come si faceva una volta… non so se mi spiego. Ma i fantasmi a seguire non saranno così facilotti da aspirare. Conoscendovi, sapranno sparire al momento esatto in cui indirizzerete loro il raggio di luce. Allora dovrete fare ricorso alla vostra astuzia… esplorare un po’ la stanza… dovrete cercare il modo di distrarli o semplicemente attirare la loro attenzio e ZAC… luce e aspirapolvere. È chiaro che i fantasmi un po’ più furbetti, porranno una resistenza maggiore all’aspirapolvere di Luigi. Luigi stesso potrebbe essere trascinato dalla furia del fantasma e scorazzare per la stanza urtando oggetti e perdendo un po’ di energia vitale (cuoricini). Oltre ad aspirare fantasmi, Luigi potrà sparare tre tipi di elementi: l’acqua, il fuoco o il ghiaccio. Per attivare questi elementi, ovviamente Luigi dovrà avere prima risucchiato almeno un fantasma elementale (cioè un fantasma appartenente a quella categoria di elemento). I fantasmi elementali inizieranno a comparire nella magione solamente dopo aver trovato tre medaglie nascoste nel palazzo. Sparare questi elementi in alcuni punti, su alcune cose o su determinati fantasmi potrà far succedere altre cose, che potranno aiutare Luigi nella sua avventura. Luigi potrà continuare a sparare l’elemento fino a quando la barra presente in fondo vicino al Game Boy Horror non si sarà esaurita.
Come vi dicevo, ad ogni fantasma risucchiato potrete interagire maggiormente con la stanza: spesso l’aver risucchiato un mini-boss, vi permetterà di aprire nuove aree della casa, grazie al dono di un’apposita chiave. Il gioco potrà essere salvato in ogni istante, recandosi da Toad, simpatico personaggio a molti noto come il funghetto, sempre presente nelle avventure di Luigi e soprattutto Mario.

Ah beh, ma allora proprio niente piattaforme… capisco… Ma Mario poi posso comandarlo? Sciaff!

Insomma proprio non mi volete lasciare in pace. Parliamo un po’ dei tipi di fantasmi allora e vediamo se ti cambia la prospettiva… ci sono come dicevo, fantasmi normali, con diverse taglie e dimensioni, che non sono difficilissimi da catturare. Abbiamo poi i fantasmi che erano dei ritratti. Una volta catturati e portati poi, alla fine del livello, bel laboratorio del professore, questi, con un procedimento complicatissimo, tornano ad essere ritratti… Bisogna che Luigi stia molto attento con questi, perché non sono semplici da farsi acchiappare. Abbiamo poi i Boo, che sono i peggiori e probabilmente i veri colpevoli del rapimento di Mario… Si nascondono nelle parti più impensate della magione e bisogna assolutamente cercarli e catturarli. Abbiamo poi i veri Boss, che in quanto boss, vi faranno sudare non poco. Una volta sconfitto potrete accedere ad una nuova area.

E cos’è il Gameboy Horror? Dove l’acquisto?

Oh ma sei di coccio. È solo un gadget che usa Luigi per orientarsi nella magione, in quanto potrà aiutarlo nello scovare i fantasmi Boo, nel tenere in ordine i bonus raccolti fino a quel momento, nel mostrargli una pianta della casa, con le stanze già visitate, le porte chiuse e quelle per le quali abbiamo appena preso una chiave. Inoltre, in modalità cerca, servirà a Luigi per poter cercare più attentamente dettagli e indizi al fine di risolvere il puzzle che lo aiuterà ad aspirare il fantasma della stanza nella quale si trova al momento dell’utilizzo. Insomma può fornire più di un aiuto durante il gioco ed è bene che lo utilizziate al meglio lungo tutta l’avventura.

Parlando tra noi ora che il solito tipo se n’è andato, Luigi’s Mansion è una vera sorpresa. È una sorpresa per quelli che si aspettavano il solito gioco in stile Mario, che comunque state tranquilli non tarderà…

Ahhh no? Ho sentito sai?!?? ennesimo… acc… l’ha parata!

ma insomma… dicevo è una piacevole sorpresa. Il ritmo del gioco è misto: si passa dal momento dello studio della cattura del fantasma, al momento dell’azione vera e propria non appena si capisce su cosa agire per aspirare il fantasma, al momento di raccolta dei bonus e di passaggio da una stanza all’altra. E lo stesso Luigi, fischiettando il motivetto che vi accompagnerà durante il gioco, si mostrerà alle volte contento e sicuro e altre volte spaventato a morte. E questo è solo uno dei primi indizi della favolosa Nintendo Difference: finalmente ora che Nintendo ha messo in tavola le proprie carte anche qui in Europa, penso che il pubblico dei videogiocatori inizierà a comprendere a cosa serve una console come il GameCube, soprattutto giocando a Luigi’s Mansion. Il gioco è interamente tradotto nelle scritte e il bellissimo manuale a corredo aiuterà tutti quanti a calarsi nei meandri più oscuri della magione per cercare Mario…
E che dire della qualità tecnica che Nintendo ha messo in sfoggio con questo gioco? Nessun pixel che salta su… tutto e rifinito e pulito, sopratutto se utilizzerete il cavo RGB. La qualità dell’immagine è da paura. Tutti gli effetti di luce presenti nel gioco e la sola florescenza dei fantasmi sono da Oscar. Nintendo è riuscita a cogliere nell’immaginario che i videogiochi ispirati a Ghostbuster avevano ricreato in tutti noi tanti anni fa, unendo uno dei personaggi conosciuti e amati dai fedelissimi Nintendo che risulterà una gradita sorpresa ai meno informati. Un gioco che si può senz’altro definire un titolo da avere immediatamente al momento dell’acquisto della console.

Giovanni Strammiello

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