KULT Underground

una della più "antiche" e-zine italiane – attiva dal 1994

Bollettino…

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Bollettino…

Questo mese l’editoriale sembrerà in effetti molto un bollettino. Inevitabilmente. Troppe sono le cose da sottolineare – troppo poco come al solito il tempo per farlo. Del resto nel mese appena trascorso abbiamo celebrato il nostro
decimo compleanno1, premiato i migliori collaboratori e la migliore rubrica, chiuso i concorsi di reWritten e di In Xanadu e realizzato il consueto numero di e-paperback – tra cui Futurline… senza ovviamente contare i quasi quotidiani aggiornamenti a www.kultvirtualpress.com e il lavoro dietro le quinte per il restyling di questo sito e di – udite udite – www.kultunderground.org – che presto, grazie all’ottimo lavoro di Fabrizio Guicciardi, e al passaggio ad ASP, dovrebbe consentire una fruibilità totalmente migliorata.
Vi ho parlato già anche degli e-book celebrativi che stiamo preparando con la storia della rivista e con gli articoli di alcune rubriche storiche? no? beh, per quelli c’è ancora un po’ di tempo… intanto cominciamo con il resto.

Premio KULT Underground 2003-2004

KULT Underground è lieta di attribuire il ruolo come migliore rubrica dell’anno 2003-2004 alla sezione LETTERATURA – che forte di ottimi elementi e del contributo sempre più frequente di varie realtà editoriali ha visto una rinascita e un incremento di qualità notevoli, come attestano i tanti autori dei libri recensiti che, recensioni favorevole o meno, hanno riportato la notizia delle stesse – o spesso addirittura parti dei testi (con indicazioni degli autori – e della nostra testata).

KULT Underground è altresì lieta di attribuire il ruolo di migliori collaboratori di SUSSURRI (sezione dedicata alla poesia e alla prosa – gestita da Lorenza Ceriati) a Giancarlo Ferrigno e a Spalla, entrambi per la qualità delle loro opere, più volte proposte sulle nostre pagine.

Premio reWritten – 8KO- sesta edizione

Durante il mese di ottobre, una giuria composta da Andrea Aonzo, Angela Buccella, Pierluigi Fabbri, Gabriela Guidetti, Federico Malavasi, Sabina Marchesi, Walter Martinelli, Giuseppe Portuesi, Doriano Rabotti, Fabio Trenti e Veronica Villa, dopo avere ricevuto tutti i racconti in gara in forma anomima, ha stabilito la seguente classifica:

Sezione HORROR

Terra Promessa (Flavio D’Angelo)
La fine del viaggio (Fabrizio Vercelli)
La bimba del peccato (Giorgia Tribuiani)
Datemi Tempo (Sandro Sampietro)
The silence of the Psychos (Claudio Silla)
Il Re non deve morire (Emanuela Ricci)
Il Male (Domenico Nigro)
Pantera Reborn in Hell (Giovanni De Matteo)

Sezione FANTASCIENZA/FANTASY

Blues Runner (Luisella Bacchiocchi)
La paziente D (Marco Giorgini)
La Rosa (Flavio D’Angelo)
L’ultimo replicanTeX (Dek)
Fuga da Haal (Massimo Guetti)
Scanning Riddick (Giovanni De Matteo)

I vincitori risultano quindi essere Flavio D’Angelo (con il racconto Terra Promessa) e Luisella Bacchiocchi (con il racconto Blues Runner). Sono sul podio La Fine del Viaggio, La Bimba del Peccato, La paziente D e La Rosa. Sono inoltre inclusi nell’e-paperback risultante dal concorso (considerati come segnalati dalla giuria) anche Datemi Tempo, The silence of the Psychos, Il Re non deve morire, Il Male, Pantera reborn in Hell, L’ultimo replicanTeX, Fuga da Haal e Scanning Riddick.

Premio In Xanadu – prima edizione

La giuria, composta da membri della redazione di KULT Underground, ha decretato i seguenti riconoscimenti:
Primi Classificati (ex-aequo): Estate del ’76, dopocena (Giacomo Marchi) e IDI ABCD (Costantino Loprete)
Secondo Classificato: 7 gennaio 1945 (Simonluca Merlante)
Terzo Classificato: 30 Aprile 1945 (Alessandro Casoli)
Segnalati: La casa (Cinzia Pierangelini), Così mi facevo gli anticorpi (La Piccola Fiammiferaia), Oltre le colonne d’Ercole (Guido Marcelli), Rosso Pompeiano (Giovanni Buzi) e Memento (Michele Brusadelli)
Pubblicati in e-book (oltre ai vincitori e ai segnalti): La casa (Cinzia Pierangelini), Game Over (Anastacia), Il giorno Spakta (Paolo Cattolico), Xanadu Last Minute (Guido Marcelli), La Mattanza (Dania D’Aquino), Ipotetica Serata Disperata (Claudia Spadoni), La notte per 40 anni (Cadurcienne), Tom (Emiliano Maiolo), Al Telefono (Marco Chiariglione), Non ho fame! (Simone Conti), 28 giugno 2004 (Andy Violet), Purtroppo o per fortuna (Carla Faricelli), La Settima Preda (Luigi Brasili), Leo (Stefano Pisani), La Signora (Michele Rossini), Memento (Michele Brusadelli), Dialogo (Old Jack) e La formica operaia (Henry Butchard).

Come anticipato anche questo mese la produzione di e-book, nonostante i tanti impegni è stata significativa e comprende, per cominciare L’uomo invisibile di Pierluigi Porazzi, Attraverso la notte di Emiliano Bertocchi, L’ultima notte di veglia di Enrico Bacciardi e Fra poco l’autunno di Antonella Pizzo.

Un discorso a parte fanno ovviamente i due e-book dei concorsi, ovvero reWritten e In Xanadu – che contengono entrambi la selezione di vincitori e segnalati nelle due manifestazioni. reWritten, nello specifico contiene anche i pareri (con giudizio e voto) di tutti i testi proposti in e-book PIU’ una breve presentazione delle due sezioni e dei primi tre classificati per sezione scritte da Walter Martinelli (servizio biblioteche di Modena) e Antonio Piras (redattore di FantasyMagazine, e autore del romanzo di SciFi Triguna). La copertina dell’e-book è tratta da un quadro realizzato appositamente da Damiana Guerra (di cui potete leggere una intervista nella sezione REWRITTEN di questo mese).

Un discorso ancora più a parte fa FUTURELINE, testo di cui, insieme al saggio su Sir Arthur Conan Doyle recentemente rilasciato, siamo parecchio orgogliosi perché rappresenta il compimento della nostra volontà di concepire e produrre volumi al di là della semplice, ma fondamentale, pubblicazione di opere sottoposte alla nostra attenzione. Futureline, realizzato grazie ad Enrico Di Stefano (curatore della fanzine catanese Fondazione) è una raccolta di racconti brevi di alcuni dei nomi più noti per la fantascienza italiana contemporanea e comprende i seguenti testi: Tanti Auguri, Joe (di Donato Altomare), Haceldama (di Alberto Cola), Il Matrimonio Perfetto (di Claudio Chillemi), Sotto un cielo che corre (di Milena Debenedetti), La base del logaritmo (di Roberto Furlani), Lo Scudo di Anghor (di Giuliano Giachino), Gli Uomini Grigi (di Fabio Massa), Cose di Donne (di Annarita Petrino) e Status judicandi. (di Antonio Piras).

Ah – tutto questo senza dimenticare l’ottimo numero che avete davanti – anche questo mese ricco di materiale (praticamente in tutte le sezioni) – per il quale non possiamo non ringraziare i tanti collaboratori (troppi a volte perché sia possibile trattare tutti con l’attenzione che meriterebbero… e ce ne dispiace moltissimo) che stanno veramente facendo un ottimo lavoro.

Chiudiamo con due note – appunto – di scuse. La prima riguarda una situazione NON dipendente direttamente da una nostra mancanza – e riguarda il signor Fabio Currarini – vittima di una – diciamo – "errata attribuzione" (un suo testo, Videodreams, è stato pubblicato nel gennaio del 1997 attribuito ad un autore che aveva inviato l’opera con un altro titolo e che NON era il "padre" di quella poesia) e la seconda che riguarda Antonio Corradi (conosciuto sulle nostre pagine per vari articoli, principalmente nel settore RPG) che ha visto un suo testo penalizzato dalla resa limitata del nostro motore ipertestuale – per il quale invitiamo i lettori a basarsi sulla versione on-line, che comprende immagini ad una risoluzione più alta.

E con questo direi che è veramente tutto. Ringraziandovi per il supporto e l’attenzione vi salutiamo con il consueto "arrivederci al prossimo mese" (che sarà anche l’ultimo di questo lungo e attivo 2004).

Marco Giorgini

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…festa un po’ sottotono come numero di partecipanti ma che è stata come sempre un ottimo momento di incontro con collaboratori, sostenitori e amici – e durante la quale è stato possibile consultare in anteprima gli e-book di reWritten e di Futurline – di cui parleremo meglio più avanti in questo articolo…
Ringraziamo comunque molto chi ha deciso di festeggiare con noi questo momento cardine dell’anno "lavorativo" per la rivista – in special modo i giurati di reWritten e Simone Bonetti, redattore recentemente aggiuntosi alla crew della rivista, che abbiamo così avuto modo di conoscere dal vivo per la prima volta.

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