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Aphex Twin, il re della jungle

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Aphex Twin, il re della jungle

Cognome: James
Nome: Richard David
Meglio conosciuto come: Aphex Twin
Nato il: 18 agosto 1971
A: Cornwall, Inghilterra, UK
Stato Civile: single
Professione: deejay e produttore
Segni particolari: è stato definito "il nuovo Mozart"

Anche gli intellettuali ballano. Stanchi di starsene chiusi nella propria cameretta, ascoltando Mozart e tirandosi delle seghe, i rappresentanti più colti della nostra generazione si sono lanciati, all’inizio degli anni ’90, alla conquista dei dance floor. È tempo di dire good-bye a Gloria Gaynor e di dare il benvenuto alla Intelligent Dance Music (IDM). Ovvero: la musica elettronica come nuova musica classica. Roba da intenditori, fredda come l’acciaio, fatta di suggestioni ambient unite a un numero impressionante di citazioni, controcitazioni e allusioni alla cultura alta. Mentre migliora la qualità della disco, i deejay diventano produttori trasformandosi nelle rock star di fine millennio. Senza arrivare all’estremismo teologico dei Faithless (quelli di "God is a deejay"), possiamo dire che il deejay, da sempre re delle piste da ballo, abbia deciso di allargare il proprio regno anche alle classifiche di vendita.
Volete i nomi? Poiché un elenco dei blasonati della musica jungle sarebbe troppo lungo, limitiamo la nostra attenzione al Re Artù della IDM: Sir Aphex Twin.
Come il protagonista del ciclo bretone, Aphex Twin (all’anagrafe Richard D. James) nasce in Cornovaglia. Si sa, buon sangue non mente: se i genitori di Richard si erano conosciuti mentre lavoravano in una clinica psichiatrica (dove il padre rubava l’LSD ai pazienti) e una sorella dimostra un’attitudine al rock (entrando a far parte dei The Jesus and Mary Chain), il nostro sembra interessato sin dall’infanzia alla composizione e al remix, dando segni di quel eclettismo ai limiti della schizofrenia che diventerà il suo marchio di fabbrica. Il piccolo Richard, già a 12 anni, si costruiva i propri strumenti ed era un piccolo genietto dei computer; questo però rappresenta solo un lato della passione per la musica di Richard, che prende come punto di riferimento anche produzioni old-style come quelle di Steve Gainsbourg. Si iscrive poi al corso di musica elettronica del Kingston Polytechnic a Londra, ma lo abbandona dopo un anno preferendo la pratica alla teoria.
Da bravo alchimista della musica dance, Richard usa il sintetizzatore per creare il proprio stile a base di loop, suoni industriali e combinazioni inaspettate tra gli elementi più vari, tra passato e futuro. Impiegando numerosi eteronimi (Polygon Window, Blue Calx, The Dice Man, GAK…) si fa notare all’interno della scena underground in breve tempo, a colpi di remix e pezzi inediti.
Ma è col nome di Aphex Twin che Richard conquista la MTV Generation, diventando un punto di riferimento della neonata IDM. Merito degli acclamati album del decennio scorso, composti da pezzi antimelodici e rumorosi accompagnati da alcuni inquietanti video di Chris Cunningham ("Come to daddy" e "Windowlicker"). La leggenda narra che il nome Aphex sia il risultato dell’unione di A (per indicare il carattere acido della propria musica) e pH (l’indicatore dell’acidità), mentre Twin fa riferimento al fratello di Richard morto alla nascita nel 1968.
Schivo e restio alle etichette come ogni deejay di talento, Richard rifugge la popolarità: lo fa trasformandosi in un camaleonte che utilizza numerosi pseudonimi (più di Prince) o che collabora in incognito a diversi progetti; lo fa rifiutando le regole del music business con dischi sempre più oscuri nel suono (come l’ultimo "Drukqs") e nella forma (spesso le tracce non hanno titolo o lo hanno ma illeggibile, come "Kladfvgbung Micshk"). Inoltre rifiuta la carica di apostolo della IDM, creando una propria etichetta, la Rephlex, che promuove la Brain Dance: un genere che intende oltrepassare tutti i generi e non dimentica la missione principale della musica dance: far ballare, sia il cervello che i piedi, come illustra il logo del progetto. Richard crea così la propria Tavola Rotonda composta da un manipolo di deejay di talenti. Quelli della Rephlex si impegnano ogni giorno (o meglio ogni notte) per far ballare e divertire la gente, tutta la gente, senza elitarismi e riscoprendo l’importanza di lasciarsi coinvolgere e sconvolgere dalla musica. Tu chiamale, se vuoi, emozioni.

Simone Spallanzani

1
se non con cenni brevissimi

2
di cui parleremo nell’articolo seguente

3
destinata così a portare da sola sulle spalle questo segreto

4
muratore

5
che istituisce il coprifuoco e che cerca di istituire qualcosa di simile alla legge marziale

6
Una per tutte: Peggy Sue viene inseguita dai genitori e dalla sorella armati di coltello perché, pensandola un porcellino, la vogliono mangiare…

7
…che le si è proposta in un certo punto della sua giovane vita e che le ha dimostrato che tutto ciò che le sta capitando non è frutto di problemi mentali o di allucinazioni…

8
Il padre, la madre e la sorella maggiore la considerano un po’ strana, e lei risulta spesso emarginata da tutti a causa di quello che sa e vede.

9
…lo stesso cane che aveva preso Peggy come suo animale domestico ne "Il giorno del cane blu"…

10
…a causa – ma lui ovviamente non lo può sapere – degli invisibili…

11
sogni di un "demonio" addormentato

12
nel primo episodio sembrava quasi che Peggy perdesse progressivamente un po’ di vista durante gli scontri… cosa che non viene ribadita in questo secondo libro

13
gli invisibili

14
…ma non solo…

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