KULT Underground

una della più "antiche" e-zine italiane – attiva dal 1994

Pointix Engine

3 min read

Shareware World

Benvenuti nella consueta rubrica che vi presenta ogni mese la recensione di programmi che affollano il diffusissimo universo dello
Shareware.

Questo mese vi presento un programma che per le sue funzionalità potrà tornare utili a tutti gli utenti di Windows 95.

———————————————————————-

Pointix

———————————————————————-

Questo programma sviluppa un’idea che si era in parte già vista ma che era di fatto utilizzabile da coloro che acquistavano determinate marche di mouse. Infatti a chi acquistava questi mouse venivano forniti anche dei driver che permettevano al topo alcune funzionalità in più rispetto ai topi comuni.
Ad esempio permettevano di associare al terzo tasto delle funzioni speciali come il doppio clic oppure dei menu per velocizzare le normali funzioni dell’interfaccia di Windows 95.
Gli sviluppatori di Pointix hanno notevolmente sviluppato questa idea conferendogli delle potenzialità inaspettate ed inoltre le hanno rese disponibili a tutti; Basta avere un mouse qualunque!
Ma vediamo di approfondire la descrizione delle caratterstiche del programma.
Pointix è in pratica un programma residente che interpreta determinati movimenti del mouse chiamati glicks; quando questi vengono riconosciuti il programma esegue determinate operazioni. L’utilizzo di questi glicks dovrebbe accellerare le operazioni che normalmente vengono fatte col mouse, infatti non sarà necessario spostare il mouse in un determinato punto dello schermo ma basterà eseguire uno dei movimenti predeterminati. Naturalmente la sensibilità con cui Pointix interpreta i glicks è personalizzabile secondo le esigenze dell’utente.

Il modo in cui Pointix risponde ai movimenti del mouse viene definito con una tabella completamente personalizzabile che contiene i comandi che verranno svolti a seconda del movimento e del tasto premuto.
Si possono definire delle tabelle personali oppure modificare quelle predefinite dal programma. Oltre ad una tabella generica, utilizzabile in qualsiasi situazione si possono definire delle cartelle spedifiche per i programmi con cui si intende lavorare. Di base Pointix viene fornito con delle tabelle predefinite per i più conosciuti programmi di internet browsing, videoscrittura, foglio elettronico e grafica vettoriale.

Uno dei comandi predefiniti di Pointix è la visualizzazione di un Task
Manager che permette di passare da un’applicazione all’altra, di chiudere Windows, di minimizzare tutte le finestre, di accedere alle icone sul desktop, ai documenti recentemente utilizzati, ad una lista di applicazioni preferite ed alle principali cartelle di sistema di
Windows 95.

Inoltre Pointix viene fornito insieme ad un applicativo chiamato
Pathfinder che è un vero e proprio file manager molto simile ad
Explorer dotato di un’interfaccia proprio accattivante e di qualche caratteristica estremamente utile, come una barra in cui si possono mettere le cartelle più utilizzate.

Ho tenuto per ultima quella che probabilmente è una delle caratteristiche principali del programma, e cioè la funzione di scrolling. Tramite questa feature e possibile scorrere in qualsiasi direzione il documento sul quale è posizionato il mouse senza dovere utilizzare le barre di scorrimento. Basterà infatti muovere il mouse nella direzione desiderata e tenere premuto il tasto abilitato a questa funzione.

E’ giunto il momento di tirare le somme su quello che ci offre questo
Pointix.
Indubbiamente l’idea è buona e originale, inoltre il tutto è realizzato con estrema cura e con un interfaccia molto accattivante. I miei dubbi riguardano solo l’effettiva utilità o quantomeno l’effettiva efficenza del glick. Per rispondere a questi dubbi bisognerebbe provarlo attentamente e settarlo a seconda delle nostre esigenze e sono convinto che risulterebbe più utile di quanto sembrerebbe a prima vista.
Una cosa comunque è certa la funzione di scorrimento dei documenti velocizza senza ombra di dubbio l’utilizzo di un gran numero di programmi soprattutto se non si possiede un monitor enorme.

Quello che c’era da dire è stato detto, non mi resta che consigliare a tutti i lettori di provare loro stessi il programma quantomeno per provare l’ebrezza di un glick.

Arrivederci.

Fabrizio Guicciardi

Commenta