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Un po’ di grafica…

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Un po’ di grafica…

Da questo mese, KULT offre, oltre alle già note potenzialità multimediali, una nuova caratteristica: la possibilità di aggiungere negli articoli piccole immagini in formato vettoriale (es. diagrammi, formule, tabelle, ecc…). Queste immagini, chiamate KULT metafiles o
KME, hanno l’importante caratteristica di avere una ridotta occupazione di spazio tanto che spesso possono essere fino a 20 volte più compatte rispetto alle equivalenti in formato bitmap.
Questo nuovo formato è rivolto in particolar modo a chi ha la necesstià di integrare i propri articoli (ad esempio testi che contengono trattazioni di carattere tecnico-scientifico) con grafici o diagrammi esplicativi, immagini che sono meglio rappresentabili con un formato vettoriale anzichè attraverso un formato bitmapped. E’ nata in questo modo l’idea di permettere a KULT di gestire entrambi i formati.
Questa immagine è un esempio di un piccolo KULT metafile.

Lo strumento per generare i KULT metafiles è KDraw, un programma a 16 bit per Windows(tm) che si va ad aggiungere all’ormai ampio insieme del KULT Related Software.
KDraw è un editor che permette di disegnare metafiles attraverso un’insieme di primitive grafiche come linee, ellissi, poligoni…
Sfrutta un interfaccia WYSWYG (What You See is What You Get), cioè durante l’editing il metafile viene visualizzato in maniera identica a come sarà visibile su KULT; in sostanza è come se si lavorasse continuamente in preview.
Per ora gli oggetti grafici gestiti sono: linee, rettangoli pieni e vuoti, cerchi ed ellissi pieni o vuoti, triangoli (figura con la quale
è possibile disegnare un qualsiasi poligono) e bitmap. I bitmap servono per permettere di disegnare piccoli dettagli di un immagine difficilmente realizzabili semplicemente con figure geometriche. Se, ad esempio, vogliamo disegnare un volto stilizzato, possiamo tracciare il tondo del viso con la figura cerchio, la bocca con le linee, ma gli occhi ed il naso, che sono molto piccoli, saranno meglio rappresentabili con un bitmap.
Chi desidera quindi scrivere un articolo inserendo dei metafiles non deve fare altro che procurarsi KTEXT e KDraw scaricandoli da Internet al nostro solito indirizzo. Naturalmente ogni suggerimento finalizzato al miglioramento del formato o del suo editor sarà accettato molto volentieri dal sottoscritto. Sarà presto disponibile anche la versione a 32 bit dell’applicazione, caratterizzata da un’interfaccia utente migliorata ed “in stile” con Windows 95.

Thomas Serafini

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