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Un pianeta senza nome

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Un pianeta senza nome

I Klingon: questi sconosciuti

Viaggio tra i “cattivi” di Star Trek

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Nome indigeno:            Qo’noS (Kronos)
Nome del sistema:        Klingon
Posizione nel sistema:        2
Classe:                M
Percentuale terre emerse:    95%
Inclinazione dell’asse:        2°
Atmosfera:            Terrestre
Clima medio:            Caldo
Forma di vita dominante:    Klingon
Capitale:                tlhIng (Kling)

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Prima che si arrivasse a stabilire il vero nome della madre patria dei
Klingon, molti si sono divertiti a giocare sopra questo fatto, visto che nessuna delle puntate della serie televisiva Star Trek ne parla apertamente, neanche la Next Generation, difatti qualche volta si trovano frasi come “the Klingon homeworld” oppure “the first city of the Empire” ed in una o due occasioni si giunge a farsi teletrasportare nella sala dell’Alto Consiglio Klingon.
Visto che la radice ngan significa pianeta, e per uno strano effetto di assonanza tra tera ‘ ngan (abitanti della Terra) e romuluSngan
(abitanti di Romulus), si era supposto che tlhIngan significava abitante di Kling.
Ci fu una seconda denominazione (Klinzhai) data dalla FASA che fu la stessa che creò la razza Klingon – Umana per poter giustificare il salto del trucco esteriore.

Patria dell’Impero Klingon, questo pianeta è grande circa una volta e mezzo la Terra, il pianeta ospita pochissimi mari con un tasso di salinità molto elevato; i pochi gradi di inclinazione dell’asse fanno in modo che l’alternanza delle stagioni sia molto ridotta.
Diversamente da altri mondi di classe M, Qo’noS ha pochissima vegetazione e, di conseguenza, ogni specie animale nativa è carnivora e molto aggressiva.
Uno strato di anidride carbonica che avvolge il pianeta causa un effetto serra che rende la temperatura superficiale molto alta per un pianeta di classe M, dal momento che ci sono pochi specchi d’acqua e pochi monti di altezza significativa, il clima è pressoché uguale su tutto il pianeta, fatta eccezione per i poli.
I primi contatti della Federazione con i Klingon sono avvenuti in realtà con degli esseri geneticamente modificati per apparire più simili agli umani e, quindi, per infiltrarsi con maggior successo nella Federazione, come si nota nella puntata della serie classica
Animaletti Pericolosi.
Successive intercettazioni dei messaggi (la prima in occasione della crisi di V’ger) hanno rivelato il vero aspetto dei Klingon. Al momento attuale, le seguenti razze sono conosciute come componenti della maggioranza delle razze nell’Impero Klingon: Klingon Imperiale – Ramo principale, Klingon Fusione con la razza Umana. Queste due razze principali presentano numerose altre sottospecie minori, vediamo le caratteristiche delle due razze maggiori.

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Klingon Imperiale – Ramo principale

Fisicamente, la razza Klingon Imperiale è imponente ed aggressiva, sia i maschi sia le femmine hanno una massa muscolare più sviluppata rispetto alle altre razze umanoidi, sono generalmente più alti e raggiungono la struttura adulta più precocemente rispetto gli umani, ad una età stimata attorno ai 12 anni.
La razza Imperiale tende ad avere più aggressività ed è meno paziente della razza Fusione, in particolare può infastidire un clima freddo o secco, difatti un Klingon non riuscirebbe a vivere su Vulcano.
La caratteristica più rilevante dell’anatomia Klingon è la fronte corrugata, evidente negli individui geneticamente puri, una caratteristica mancante nei Klingon di fusione umana. Ogni struttura cranica, al pari delle impronte digitali, è unica; la spina dorsale é come una macchina da guerra che si sviluppa e si accentua sulla fronte, il collegamento dei nervi al cervello é distribuito lungo l’asse centrale, invece di essere alla base del collo.

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Fusione con la razza Umana

Per molti anni è rimasto sconosciuto il vero aspetto dei Klingon, i
Klingon incontrati fino a quel momento erano il risultato di una fusione Klingon – Umani, fisicamente identici agli umani tranne che per la pelle dalla colorazione tendenzialmente olivastra.
Essi presentano dati biomedici molto simili a quelli umani, rivelando la notevole conoscenza scientifica dei Klingon nella genetica, questa razza è il prodotto della bioingegneria genetica Klingon ed è stata creata appositamente per affrontare la Federazione e facilitare le incursioni in territorio nemico.
Generalmente dotati di personalità esagitata ed egocentrica, si dilettano nei combattimenti personali selvaggi e irrazionali, tradiscono ed ingannano non hanno nessun tabù, sia politico che sociale e nemmeno sessuale, questi tratti li rendono immuni da minacce di qualsiasi tipo, visto che conoscono il loro destino, cioè di finire davanti al Distruttore: una specie di diavolo cristiano.
Il risultato era così ben riuscito che solamente durante la crisi di
V’ger è stato scoperto il vero aspetto dei Klingon di razza imperiale, sino alla ratifica del trattato di alleanza tra l’Impero Klingon e la
Federazione, i testi di medicina della Federazione erano molto carenti sull’anatomia della razza Imperiale, come dimostrato dal dottor McCoy nel vano tentativo di soccorrere il Cancelliere Gorkon nel film Star
Trek VI – Rotta verso l’ignoto.

Antonio Corradi alias: Toki k’ Taris

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