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…gli Italiani dicono BASTA

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…gli Italiani dicono BASTA

Mal Governo o poca voglia di rivivere il passato!!!

Comunque sia gli Italiani dicono BASTA

In una vecchia canzone di Jovanotti c’è un passo che racchiude tutto il passato del nostro paese “…c’è qualcuno che da quarant’anni continua a dire che è tutto perfetto…”, ma la strofa potrebbe continuare così “…e adesso che le forze sono cambiate sarà tutto perfetto?…”.
L’eco delle ultime elezioni politiche echeggia ancora tra i muri delle sedi di partito, tra i tavoli dei bar, tra le scrivanie degli uffici ed è proprio nei luoghi in cui milioni di italiani passano gran parte della loro giornata che nascono spontanee alcune domande …Cosa cambierà? Cosa faranno i vincitori? Cosa i perdenti? …ma soprattutto chi sono quelli che hanno vinto?
A tutte queste domande, come molti di voi, non so rispondere ma voglio assieme a voi fare una riflessione, cominciamo dalla discussione delle prime affermazioni fatte dai vincitori nel dopo elezioni; Prodi – motivo centrale – “.. oggi al potere c’è una corrente nuova”, nulla da ridire per quarant’anni la sinistra è stata all’opposizione quindi qualcosa è cambiato, e allora come mai nel nuovo governo molto probabilmente siederà un deputo di nome Ciriaco De Mita. Allora ci siamo sbagliati. Comunque sorvolando su questo piccolo particolare troviamo un’altra affermazione “…imposteremo tutto sulla democrazia, e per dimostrare che siamo un paese democraticamente all’avanguardia se il popolo pretende meno tasse noi ridurremo le tasse” quindi primo progetto di manovra tagli alla Sanità, Complimenti!!! non vi è bisogno di aggiungere nulla, tant’ è vero che fra un po’ dovranno appendere in tutti gli ospedali un cartello con su scritto “CAUSA MANOVRA TAGLI
SANITA’ COLORO CHE SONO STATI OPERATI NEGLI ULTIMI DIECI ANNI SONO
PREGATI DI PRESENTARSI ALL’UFFICIO INFORMAZIONE PER RESTITUIRE LA
STRUMENTAZIONE OSPEDALIERA DIMENTICATA AL LORO INTERNO.”
Ci mancherebbe solo che apportassero la manovra con un taglio ai trasporti così in Europa non ci riuscirebbe ad andare neppure da Roma causa cancellazione tratto ferroviario ROMA-MILANO.
Io non sono un luminare e non voglio insegnare niente a nessuno ma comunque non mi sento molto fiducioso, non a causa della coalizione vincitrice ma degli uomini italiani al governo in generale quarant’anni di confusione sono difficili da cancellare in cinque.
Comunque non possiamo affidarci troppo ad uno stato che spende quattromila miliardi l’anno per la campagna contro il fumo avendone il monopolio. Uno stato che vieta ai minori di diciotto di prendere una rivista pornografica (giusto!!) ma allo stesso tempo NON vieta agli stessi di comprarsi un pacchetto di sigarette. Lo stesso stato che appone sulle sigarette “…provoca il cancro…” e quindi tirando le somme le sigarette sono nocive, lo stato ha il monopolio delle stesse, quindi STATO ASSASSINO. Uno stato che ha bisogno di cinquant’anni per processare Priebke, uno stato che mette in galera un poveraccio che ha rubato 10 galline (La Stampa, 12/02/96), e non riesce a chiedere l’estradizione di Craxi, uno stato distrutto in quarant’anni dopo che i padri dei nostri padri avevano lottato per darci uno stato libero e democratico. Ma soprattutto uno stato nel quale ormai ci sentiamo
Italiani solo quando gioca la nazionale o scende Alberto Tomba.
In conclusione oggi ci troviamo ad avere al potere quella “fazione” politica che per quarant’anni è stata all’opposizione, e ora avranno un compito ancora più grave; difatti se dovessero fare peggio dei loro predecessori sarebbe una vera disfatta perché chi denuncia una situazione di malessere deve essere in grado di guarirla o comunque di indicarne le eventuali cure.
QUINDI DI DESTRA O DI SINISTRA GLI ITALIANI NE HANNO ABBASTANZA DI
IPOCRISIE.

Fabio Giovanardi

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