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Dai sobborghi di New Orleans…

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Dai sobborghi di New Orleans…

Rieccomi, rieccoci! Benvenuti al secondo appuntamento di Mondo Basso.
Come qualcono avrà intuito del titolo, apriamo un piccolo capitolo sullo sterminato mondo del Blues. Indipendentemente dal genere che si ama di più o che si vuole di suonare, ritengo importante per ogni bassista conoscere lo sviluppo del basso moderno a partire dalle origini; mettendo da parte il Jazz, che certo non si presta per i principinati, analizziamo i fondamenti del Blues. Le sonorità del
Blues si basasano principalmente su una scala che si differenzia in parte dalla scala maggiore, la riportiamo in tonalità di Fa maggiore poichè sarà utile nell’esercizio proposto in seguito.

Gli elementi che caratterizzano questa scala sono la cromatura fra la quarta e la quinta, la sesta meno al posto della sesta naturale e l’ impiego della settima meno al posto della settima più. Il Blues permette una certa flessibiltà lasciando la libertà a chi suona, di inserire, al di fuori della scala, delle cromature; ma di questo ci occuperemo inseguito, per ora atteniamoci ai canoni più classici. La linea di basso, soprattutto nei pezzi di Blues di vecchio stampo, prende il nome di Walching Bass. L’andamento regolare, senza pause o ritmiche sincopate, dà un tono quasi jazzeggiante alla “passeggiata” che il basso compie nel giardino delle dodici battute che compongono il classico giro Blues.

* Come suonare un pezzo Blues.

Il basso nel Blues deve avere un suono morbido e caldo che deve ricordare le sonorità acustiche di un contrabbasso. A tal fino può essere utile esaltare i toni bassi e regolare il bilanciamento dei pick-up per far prevalere il microfono più vicino al ponte. A questi accorgimenti è però indispensabile aggiungere un particolare tocco della mano destra nel pizzicare le corde. E’ infatti importante che le corde siano pizzicate in modo dolce e leggero, i polpastrelli delle dita non picchiano sulle corde ma quasi le accarezzano. Infine immaginate di essere grassi, simpatici e negri un suggerimento che non ha fondamenti scientifici ma vi può essere utile per immedesimarvi nel mondo del Blues.

* Esercizio

L’ esercizio riportato è ancora un esercizio da eseguire a mano ferma, ovvero mantenendo la mano sinistra ferma sull’ impostazione di base senza muovere il polso lungo l’ asse parallelo al manico. Il cerchio rosso sull’ immagine precedente indica il campo di note, della scala
Blues di Fa, che avete nella posizione fondamentale (detta mezza inferiore). Ricordate di tenere la mano ben aperta sulla tastiera e cercate di ottenere quelle sonorità che caratterizzano i pezzi Blues.
Il giro di base è un classico giro Blues di Fa maggiore in dodici battute. Ora… Buon divertimento!

Come secondo esercizio potreste provare ad “improvvisare” qualche nota o fraseggio seguendo la scala riportata nella prima immagine; assaggerete la libertà di espressione che vi offre questo genere musicale.

Arrivederci al mese prossimo sempre su Mondo Basso.

Andrea Menozzi

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