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Caratteristiche dei CB

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Misure effettuate per individuare

le caratteristiche di radioricevitori

Un modo per orientarsi all’ acquisto di apparecchi CB può essere quello di consultare riviste specialistiche. Infatti molto spesso vengono presentati nuovi modelli descrivendone le caratteristiche generali, per poi completare con una serie di prove di laboratorio difficilmente comprensibili ma di notevole importanza per capire le vere potenzialità della radio in questione.
Uno dei motivi dell’ incomprensibilità è dato dal fatto che le misure vengono nominate in un modo che a noi risulta poco famigliare ma si rifanno a principi semplici e basilari.
Di seguito vengono elencate e commentate una serie di misure comunemente effettuate:

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Sezione RX

Sensibilità: è un parametro che stabilisce il livello minimo di segnale ricevibile. Può essere espresso da tre distinte misure:
Noise Floor: rumore prodotto dall’ apparecchio, in prevalenza si tratta di rumore termico.

M. S. D.: è il livello minimo di segnale ricevibile e fa riferimento ad operatori esperti che riescono a discernere perfettamente un segnalino di livello appena sopra al rumore di base introdotto dalla radio ( Noise Floor ).

10 dB S/N: è il minimo livello del segnale in ricezione necessario affinchè il segnale in altoparlante sia libero dal noise.
Le suddette misure vengono sempre effettuate a 14, 3Mhz in quanto valore medio. La sensibilità potrebbe essere minore per le bande basse 3, 8 e 1, 8 Mhz dove il noise esterno, atmosferico o elettrico è così intenso che riduce le possibilità di ricevere.
Nota – nelle prove di QST e in taluni testi il Noise Floor equivale al nostro M. S. D..

Mixing reciproco: è la misura del noise contenuto nel segnale di oscillatore locale di prima conversione. Gran parte delle prestazioni del ricevitore dipendono dal mixing noise. Molto spesso con la misura viene fornito un grafico.

Bloking: è il livello massimo di segnale, un solo unico segnale, che il ricevitore sopporta senza problemi: un aumento blocca la ricezione di un segnale debole spaziato di 50 Khz.

Modulazione incrociata: è una misura quasi analoga alla precedente; viene misurato il livello di un segnale di grande intensità, che trasferisce la sua modulazione su di un segnale debole, che si sta ricevendo, spaziato di 50Khz.

IMD di terz’ordine: è il livello a cui due segnali, ricevuti contemporaneamente, di uguale intensità e spaziati tra di loro di
25Khz, producono altri segnali, spuri e non esistenti in realtà.
I prodotti armonici sono dovuti a non linearità del mixer (almeno in gran parte). Questa misura viene anche definita come punto di intersezione o Intercept Point.

Dinamica, range dinamico: la dinamica o il range dinamico è l’estensione in sensibilità del ricevitore; tra il Noise Floor e l’IMD c’è una escursione di livelli, di intensità di segnali ricevibili, entro cui il ricevitore si comporta linearmente e non si sovraccarica.
Più è elevata la dinamica migliore è il ricevitore. Qualsiasi imperfezione di progetto, componenti non adatti, oscillatori rumorosi, scarsa sensibilità, riducono il range dinamico.

A. G. C.: in tutti i ricevitori è presente un circuito che riduce la sensibilità per evitare la saturazione dai segnali forti. La misura è la capacità di escursione nella riduzione della suddetta sensibilità.
Non ha niente a che fare con il parametro precedente.

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Sezione TX

Potenza in uscita: è sempre misurata su carico fittizio, in watt RMS il che significa potenza efficace, non PEP nè di picco. Nel modo SSB il segnale microfonico viene simulato con il generatore di doppio tono il che equivale alla voce umana. Sempre in SSB si valuta la distorsione, sempre possibile, tramite l’ osservazione su ORC e/o analizzatore di spettro; con ciò si valuta la capacità del circuito di ALC di correggere eccessivi livelli. In questi parametri non ci sono livelli minimi o medi: più ce n’ è, senza distorsione beninteso, e meglio sarà.
In modo CW si misura il tempo di salita, rise time. Quando si preme il tasto non è detto che si trasmetta all’istante, anzi passa un tempo di qualche millisecondo; se questo tempo è troppo lungo il segnale CW sarà tagliato in parte con il risultato di una variazione del rapporto linea punto che renderà poco comprensibile la manipolazione. Più pronunciato nel modo full-
BK il problema non è avvertito dall’operatore che ascolta solo il suo side-tone e non può sapere cosa esce. E’ molto importante nel modo packet in HF poichè può tagliare parte di pacchetti o di frames.

Matteo Chiessi

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