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La storia siamo noi

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La storia siamo noi

Dio era un fruttivendolo onnipresente e sveglio
Adamo un cleptomane nudo davanti alla legge nudo alla mela
Eva covò per prima la serpe nel suo seno e divenne puttana ma per luogo comune perchè non c’era un gran giro di clienti nella via del Nuovo Cinema Paradiso
Abramo era un vecchietto dalla vista corta e un giorno per poco non bruciava suo figlio ma Dio lo fermò ed Isacco fu salvo perchè Dio aveva bisogno d’un garzone e a quei tempi c’era poca scelta
Neanche Crono ci vedeva granchè lui i figli li mangiava con la scusa di non voler fare la fine un giorno degli altri genitori
(Crono aveva tempo, e aveva letto Freud)
Ma un giorno la sua vista lo tradì e disse “Cara spero non t’offenda ma oggi il suffle’ era un mattone”
La moglie era pignola e lo incalzò
“Non mattone, ma pietra e t’ho fregato però l’ho fatto solo per i figli perchè i figli so piezz’e core e spero che da vecchia non mi mandino all’ospizio”
E confessando Rea divenne rea mentre Crono diceva
“Questa non la mando giù”
E Giove non fece mai l’errore di mangiare pesante e nacque il delitto di famiglia e Seneca e Shakespeare educati ringraziarono facendo l’inchino
Sansone era un capellone nato prima del tempo e Salomone un indeciso e Giuda un giornalista portava avanti battaglie e perdeva gli amici e un giorno rimase da solo a dirigere il giornale della bocciofila locale e quando lo trovarono impiccato a un albero la gente che passava diceva “guarda la’ quel frutto costa trenta denari” e nessuno lo voleva perchè allora era una cifra
Filosofo alla moda era Bacone teorico della gran colazione ma si scoprì che aveva un intrallazzo con una ditta che vendeva uova a cui aveva concesso la griffe
E Spenser inventò il cavaliere della croce rossa e il Papa i volontari e Hitler le SS e la democrazia lasciava spazio a tutti
Pico era un ragazzo come gli altri ma aveva una memoria eccezionale andò da Mike Bongiorno e lo sbancò e il suo nome finì sul giornale
Colombo era il trisavolo di Fogar faceva carte e disegnava rotte per arrivare dritto in Giappone e infatti arrivò in America
E Mussolini era un complessato gli sarebbe bastato fare Kojak e Craxi tirò fuori dall’armadio
Ghino di Tacco prima dei mondiali e Intini fece Ghino di collo pieno e Pirrotta Ghino di testata e Ferrara Ghino di petto e Berlusconi Ghino di culo e anche Martelli aveva un colpo in canna
Lutero inventò un libero arbitrio che nascondeva una fregatura e nacque la pubblicità e Funari mise in mostra la dentiera la sua parte migliore e i bimbi finalmente erano considerati più dei grandi si rotolavano nella carta igienica raccoglievano gatti, tiravano rigori mangiavano Spuntì ed erano pieni di soldi tranne mio figlio che fa tutto come loro ma non porta mai a casa una lira
Napoleone era monco d’una mano e la teneva nascosta nella giacca ma non avrebbe attraversato a nuoto da Ajaccio alle luci di Marsiglia per finire su una scatola di tonno e Ulisse lasciò Penelope tornò dieci anni dopo e la sua casa era infestata dai Proci e replicò il delitto d’onore con un arco di corna di cervo
(grande è il Fato e soprattutto spiritoso) e Mario Merola ringraziò
E Khomeini sposò Wanna Marchi e quando litigavano strillando quasi crollava la moschea e la Tatcher, la signora di ferro sposò Bersellini, il sergente di ferro ed ebbero per figli Iron Man,
Ferruzzi Ferrini e Biscardi frutto di una notte d’amore sotto la pioggia e per questo ha la ruggine e han fatto film su Frankestein e zombi su Dracula e lupi mannari su mostri e squartatori ma niente su Andreotti

IGNATZ

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