KULT Underground

una della più "antiche" e-zine italiane – attiva dal 1994

KULT Underground Party

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KULT Underground Party

(e buon Natale a tutti!)

Come penso che possiate facilmente intuire, il titolo è una felice smentita di quanto scritto in chiusura editoriale il mese scorso: la festa di KULT Underground riesce a vedere la luce prima che questo impegnatissimo 1995 finisca.
Il 16 dicembre, infatti, il PLANET di Carpi ospiterà quanti più di voi vorranno intervenire ad una serata in discoteca con la KULT crew come
“ospite d’onore”. E questo, scherzi a parte, vuole dire che tutti quelli di voi, lettori di KULT Underground, che hanno voglia di conoscersi tra di loro, potranno farlo in una serata dedicata alla prima rivista multimediale underground italiana. E, cosa che forse potrà interessare molti di voi, il nostro “albergatore” in Internet,
Giovanni Sonego, ha deciso di aggiungere la ciliegina alla torta preparataci dalla GBG, ovvero un simpatico “omaggio” a chi interverrà attivamente alla serata.
In uscita verranno infatti consegnati un centinaio di dischetti con un numero speciale di KULT Underground, che sarà valido per ottenere un mese extra di abbonamento a chi contatterà Pianeta S.r.l. per allacciarsi ad Internet.
E a prescindere da tutto questo, nei limiti consentiti da un luogo, per definizione, dedicato al divertimento, tutti noi della redazione ci auguriamo che sia possibile approfittare della serata per incontrare quanti di voi, per un motivo o per l’altro, non erano presenti alla cena tenutasi ormai due mesi fa.
Che dire? Se volete un consiglio, anche se non verrete al PLANET, cercate di procurarvi uno dei biglietti della serata, realizzati dalla
KUP nella persona di Fabrizio Guicciardi. Nel caso che qualche dischetto con il numero speciale non venga distribuito durante la festa, vedremo di consegnarlo a chi presenterà la riduzione del PLANET all’Informagiovani, o a chi lo invierà per posta alla nostra “base operativa”.
Cambiando discorso, vogliamo farvi sapere una situazione di cui siamo venuti a conoscenza quasi per caso: il nostro appello alla fine della rivista, il nostro grido sulla pubblicazione in mirroring dei testi presentati, è stato accolto. KAOS (rivista dedicata al mondo RPG) nel suo numero di novembre ha infatti proposto “Organizziamo un torneo”, presente sulle nostre pagine in uno dei primi numeri, ovviamente citando l’autore. (Fra l’altro, cosa non necessaria, ha scritto anche qualche riga su KULT Underground, per la qual cosa non possiamo che esserne grati)
Vedo questo come un ulteriore incentivo per quanti di voi hanno la giusta ambizione che i loro testi, se validi, siano letti da quante più persone possibili, e sicuramente un attimo di gratificazione anche per chiunque abbia collaborato in tutto questo tempo, al pensiero che il mensile mega-e-quattro da Internet scende e viene preso in considerazione da molta più gente di quanta si possa immaginare.
Ulteriore probabile motivo di gioia, per chi desidera avere tutti gli arretrati del giornale e non riesce a trovarli, è la possibile masterizzazione su CD dei primi tredici episodi della nostra “storia”, all’interno di una delle nuove pubblicazioni multimediali che verranno presentate in edicola durante questo dicembre. Ma di questo e di altre situazioni che stanno stanno coinvolgendo pubblicamente KULT
Underground preferiamo parlarvi a cose concluse l’anno prossimo.
Per il momento non vi ruberò quindi altro tempo, se non per suggerirvi di collaborare con noi, e per ricordare come è un piacere vedere arricchirsi la rivista di collaborazioni nuove e interessanti, come, ad esempio, quella del telefono amico, e come la crescita di rubriche come HYDE PARK, ARTE, RPG e MUSICA, sia ormai simile a quella di
SUSSURRI, se non a tratti addirittura maggiore.
Non perdetevi perciò ne queste nè le altre SEZIONI della rivista, e se trovate da qualche parte una nicchia che vi sembra combaciare con i vostri interessi, fatevi avanti.
O almeno, pensateci.
E insieme a buona lettura, direi che io e il resto della crew non possiamo non augurarvi un ottimo Natale e un entusiasmante Anno
Nuovo.

Marco Giorgini

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