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Tom Sharpe

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Un autore: TOM SHARPE

Ho scoperto Sharpe soltanto l’autunno scorso quando mi è capitato di leggere il suo primo romanzo sulla trilogia di “Eva”. Da allora ho letto quasi tutti gli altri suoi libri.
Sharpe mi piace. Era anche inutile sottolinearlo.
I suoi romanzi, anche se così chiaramente irreali, toccano spesso tematiche importanti e più o meno apertamente o approfonditamente entrano in ballo problematiche sociali, politiche, esistenziali, religiose e via andare.
I personaggi dei suoi libri non sono mai positivi. Non se ne trova uno esente da manie, difetti, disturbi e/o sottosviluppi mentali, sessuali ed altro. Mai l’eroe dalle tre “B” (Bell/Buon/Brav-o/a). Più che dialogare tra loro essi sbraitano, alitano, urlano, sussurrano e nella maggior parte dei casi ‘berciano’. Sharpe sberleffa tutto e tutti senza distinzione, usa la penna come una mitraglia sparando a 360 gradi e passa dal linguaggio raffinato usato per raccontare a quello volgare o scurrile in certi dialoghi tra personaggi rozzi o scostumati. Le situazioni che inventa per le sue storie sono, come detto, inverosimili ma il lettore accetta tutte le forzature e gli eccessi in nome del gran divertimento che ne trae.
Sharpe è dunque un’autore umoristico. Umoristico tra molte virgolette però, nel senso che quando chi legge si ritrova a ridere o sghignazzare non lo fa unicamente per la battuta magari un po’
‘pesante’ piazzata qui e là ma proprio per la situazione inscenata, l’evolversi tragicomico della storia, il gioco dei fraintedimenti, gli equivoci, il sarcasmo, l’ironia o comunque la grande maestria humor-narrativa dell’autore.
L’umorismo di Sharpe è un continuo e dosato miscuglio tra il più sofisticato e sottile humor inglese e quello diretto, schietto e volutamente terra terra.
Non si deve però credere che Sharpe sia di lettura facile facile. A volte la densità di concetti sintetizzati in una frase (prerogativa dei migliori scrittori, a mio avviso) rende la stessa di difficile comprensione se letta con superficialità. Questo vale per me per lo meno.
Ecco alcuni dei suoi romanzi e relative storie (nella speranza di non confonderle):
– EVA, UNA BAMBOLA E IL PROFESSORE.
– EVA COLPISCE ANCORA.
– EVA ALTERNATIVA
Nel primo della serie si fa conoscenza dei coniugi Wilt. Lui professore di grande intelligenza ma depresso; lei (Eva) casalinga complessata e maniaca della pulizia. Eva lascia casa indignata quando scopre che il marito ha avuto ‘a che fare’ con una bambola
(gonfiabile). Per disfarsi della poco gradita bambola rifilatagli,
Wilt la getta nelle fondamenta di un palazzo in costruzione. La polizia è convinta che tale azione sia servita da prova per l’omidicio vero e proprio della moglie scomparsa.
Nel secondo i Wilt sono (sfortunatamente per i poliziotti già incontrati nella prima avventura) impegolati in un caso di morte vera.
E’ quella della figlia di un pezzo grosso della città trovata cadavere per overdose nei gabinetti della scuola in cui il professore insegna.
Nel terzo e finora ultimo della serie, la coppia Wilt affitta la mansarda ad una giovane e bellissima donna che si rivelerà ben presto facente parte di una banda di terroristi. Tutta la famiglia, comprese le quattro gemelline quattro nate nel frattempo ai coniugi tra il primo e il secondo romanzo, si trova coinvolta nella cattura dei malviventi.
– LA MISCHIA.
E’ ambientato in Africa e precisamente in un piccolo Stato a nome
Zululand e si assiste all’impegno profuso dalla polizia locale nello scoprire chi abbia ucciso, a colpi di una poderosa ‘spingarda’, il cuoco di colore della signora più rispettabile della città.
– OLTRAGGIO AL PUDORE.
Sempre nello Zululand (è il continuo de ‘La mischia’) l’imperativo della polizia stavolta è debellare una banda di dinamitardi che usano imbottire di esplosivo gli struzzi per poi sguinzagliarli sui vari obiettivi.
– PAESAGGIO CON MACCHIA
Macchia è il servitore italiano(?) di una importante famiglia inglese dove naturalmente marito e moglie si odiano ed ognuno, per scopi diversi, osteggia od acclama la costruzione di una autostrada il cui tracciato interessa da vicino i loro ‘interessi’. All’uomo inviato dal ministero per seguire le diatribe sull’autostrada ne succedono di cotte e di crude.
– IL BASTARDO PRIMORDIALE
Durante una crociera vecchio nobile inglese e donna affar/arriv-ista combinano matrimonio tra il di lui nipote e la di lei figlia (ed anche il proprio già che c’erano). Entrambi spinti da motivi in cui l’amore non c’entra neanche un po’. La coppia giovane, in contrapposizione a quella più vecchia è assolutamente ingenua, causa l’educazione impartita ai ragazzi, dal punto di vista sessuale. A chi toccheranno le ricchezze del vecchio nobile? Alla vedova o al nipote dal padre sconosciuto?
– LA GRANDE CACCIA
“Scrittore” fanatico che non riesce mai a pubblicare alcunchè accetta di assumersi la paternità di un romanzo porno che deve assolutamente essere edito. Ovviamente egli non è a conoscenza di questo dettaglio e non gli viene spiegato nulla sul perchè il vero autore non voglia firmarsi.
Diventa davvero difficile publicizzare un libro di cui non si conosce neanche una parola in interviste radiofoniche, giornalistiche e talk show televisivi. Riuscirà a reggere tutta l’orchestrazione il povero tapino ?
– ROBACCIA D’ANNATA
Giovane tutta forza e niente cervello (ma proprio niente niente) è inviato in un college per i suoi studi. Da qui partirà, durante le vacanze estive, insieme ad un professore idealista alla volta della
Francia per ‘salvare’ nobildonna prigioniera di orribili figuri nel suo castello. Da salvare in verità non c’è proprio nessuno in quanto tutta la missione è architettata a mò di vendetta per i continui soprusi da un’altro professore del college.
– VIZI ANCESTRALI
Rinomato economista progressista viene incaricato di scoprire i misfatti e le angherie ai danni degli operai che dovrebbero perpetrarsi in una florida fabbrica inglese situata in una località montana appartenente ad una vecchia e autoritaria signora. Lo scopo vero di colui che gli affida l’incarico è quello di distruggere i componenti della propria nobile ‘famiglia’ (tra i quale la vecchia signora è una di lui sorella) da sempre in lite tra loro. Nel piccolo paese in cui si reca, il malcapitato si trova alle prese con personaggi davvero speciali e ben presto si ritroverà coinvolto anche in un immancabile caso di omicidio in cui egli stesso ne verrà tacciato come autore.
– ACCIDENTI
Scontro di vedute tra nuovo preside di un college col personale docente e non. Il fresco di nomina vorrebbe sconvolgere le centenarie regole e usanze dell’Istituto promuovendone di nuove e più moderne.
Impensabile!

B.C.M.

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