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I processi del secolo – Sabina Marchesi

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Enigmi, retroscena, orrori e verità in trenta casi giudiziari italiani
Editoriale Olimpia – Pag. 300 – Euro 16,50

Sabina Marchesi è un’ottima scrittrice di gialli, specializzata in romanzi a quattro mani (Sexy Thriller con Claudia Salvatori e il recente Nessuna colpa con Giuseppe Arcucci edito da Flaccovio), che si occupa con passione e competenza di cronaca criminale. La bravura della Marchesi consiste soprattutto nella raffinata tecnica di narrazione, che riesce a staccarsi dal mero dettaglio giornalistico per costruire vere e proprie storie, da leggere come opere di fiction. In questo libro l’autrice si addentra nei dettagli dei processi, ricostruisce le vicende giudiziarie, gli interrogatori, gli esperimenti probatori e le varie testimonianze. Non dà mai giudizi, non prende posizione, ma racconta le vicende – persino le più drammatiche e sconvolgenti – con il freddo distacco del cronista. Lo stile di Sabina Marchesi ricorda le costruzioni narrative di Cinzia Tani, scrittrice riconosciuta senza mezzi termini come una vera e propria maestra, ma anche il Dino Buzzati della cronaca nera, poesia giornalistica senza precedenti.
I processi del secolo, inserito nella collana Mistery della Editoriale Olimpia, è un vero gioiello perché racconta cento anni di casi giudiziari che hanno cambiato la nostra percezione della criminalità e del delitto. Sabina Marchesi compie un viaggio attraverso la morte, la passione, la vendetta e l’odio, che è anche una chiave di lettura per comprendere il mutamento del nostro Paese a cavallo di due secoli. La scrittrice passa in rassegna il drammatico assassinio di Isolina Canuti e la scomparsa della piccola Veronica Zucca (1900), i casi di Maria Oggioni Tiepolo (1913), di Gino Girolimoni (1924), l’allucinante vicenda della saponificatrice Leonarda Cianciulli (fine anni Trenta), Rina Fort e la strage familiare di Milano (1946), la morte di Wilma Montesi (primi anni cinquanta), fino al rapimento di Ermanno Lavorini (1969) e ai casi più recenti di Marta Russo e delle guardie svizzere Estermann e Tornay in Vaticano. Al termine del libro abbiamo fatto un viaggio nel dramma criminale dai primi del secolo scorso a oggi, per capire che in fondo nulla è cambiato. Si uccide ancora per gli stessi motivi, anche se variano le pene, evolve la capacità investigativa e si diversificano gli effetti sulla pubblica opinione. Per Editoriale Olimpia, Sabina Marchesi ha pubblicato anche Coppie diaboliche (2008).

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